Uno sguardo

Mouse a mani ferme (Smartnav by Naturalpoint)

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Siamo ormai sempre più dipendenti dall’informatica applicata in ogni settore della società, ma in particolare chi ha problemi motori dovuti ad una patologia invalidante, non può e non dovrebbe fare a meno di utilizzare la tecnologia moderna per migliorare le proprie attività quotidiane. Il problema però sta nel fatto che non sempre è facile interfacciarsi con un comune personal computer, ad esempio per chi non è in grado di muovere facilmente le mani e perciò non può utilizzare né la tastiera né il mouse, poiché ancora non sempre si progettano device proprio per tutti, ma solamente per la maggior parte delle persone “normali”; questo ovviamente per non trascurare mai ciò che è il business. Per cercare dunque di colmare tale lacuna, fortunatamente c’è chi produce ausili informatici, ed anche se con costi un po’ eccessivi per chi ne necessita, penso che in generale oggi siano sempre più utili e funzionali. Attualmente infatti è possibile governare un PC anche a mani libere, sostituendo l’uso del mouse e della tastiera con svariati apparecchi come: trackball, joystick, sensori esterni per scansione, riconoscitori vocali, sistemi di puntamento a bocca o a mento, fino agli ultimissimi dispositivi di puntamento oculare o addirittura di “lettura del pensiero”. L’ausilio in particolare di cui vi vorrei parlare ora, appartiene invece alla categoria degli head-mouse, ovvero degli emulatori di mouse attraverso i movimenti del capo, e questo modello, oltre che possederlo personalmente, è credo attualmente il più economico fra i suoi eguali.
Si chiama SmartNav, viene costruito e venduto dall’americana NaturalPoint e costa per l’Italia circa € 250,00. Per collegarlo al PC, sia Windows che MAC, basta una porta USB libera e con la semplice installazione del software fornito a corredo su CD-ROM, tutto è pronto a funzionare in pochi minuti. La forma e le dimensioni dell’apparecchio sono simili a quelle di una webcam e si può appoggiare l’unità ovunque, oppure fissarla al monitor, sempre però di fronte all’utilizzatore. In pratica, attaccando uno degli adesivi riflettenti compresi nella confezione, sugli occhiali, sulla fronte, su un cappellino o altro, questo riflette i raggi infrarossi emessi dall’unità che a sua volta cattura le inclinazioni ed elabora le coordinate di puntamento. Tutto comunque avviene in tempo reale, in modo fluido e molto preciso. Si possono poi impostare e regolare parecchi parametri come: sensibilità, velocità, ritardo ecc.., tutto mediante il software abbastanza stabile; dico abbastanza perché soprattutto con Windows non si sa mai. Dunque una volta installato e configurato tutto perfettamente, basta eseguire anche solo dei piccoli movimenti del capo, o anche solo di un dito purchè in 4 direzioni distinte, per spostare comodamente il cursore del mouse sul monitor. Per eseguire il click ci sono invece più possibilità: acquistare la versione dotata di sensore esterno apposito, acquistare il loro software supplementare per il comando vocale e di autoclick temporizzato, impostare i tasti della comune tastiera, o infine utilizzare il normale pulsante del nostro mouse dato che quest’ultimo è in grado di funzionare contemporaneamente.
Le sue caratteristiche tecniche non hanno nulla da invidiare ai prodotti simili, che forse per un minimo di precisione in più costano anche più del doppio. Utilizzandolo spesso all’interno dell’ambiente Windows XP con svariati applicativi, devo ammettere che è molto comodo per uno come me che non muove quasi totalmente le mani e pochissimo anche la testa. Come ausilio si integra bene con una tastiera a video avanzata, dotata magari di emulatore del mouse-click, oppure sfruttando quella semplice compresa in Windows dalla ver. 98SE in poi. E’ possibile inoltre adoperarlo con qualsiasi livello di luce nell’ambiente, purchè non ci siano altri oggetti riflettenti intorno che possano interferire più di quanto il filtro software possa correggere, in più gli adesivi disponibili sono di varie misure e attaccabili a qualsiasi cosa per ottenere i migliori risultati.
Dopo questa sintetica descrizione di un buon prodotto, in generale sugli ausili penso che bisognerebbe migliorare i servizi di consulenza, oltre che naturalmente di fornitura gratuita. Fortunatamente grazie alla rete Internet oggi è possibile scoprire molte soluzioni e magari anche acquistarle a minor prezzo, dato che quasi sempre sono prodotti fatti all’estero e i rivenditori italiani ci guadagnano abbastanza. Personalmente ho speso parecchio tempo a cercare questo sistema, che pur risolvendo solo in parte il mio grave handicap nell’uso intenso del PC è certamente un ottimo acquisto, ma devo pure ammettere che sono rimasto deluso quando alcuni centri specializzati mi hanno negato la possibilità, ad esempio, di poter svolgere prove a domicilio dei dispositivi più idonei se non con costi esagerati, soprattutto per un invalido civile certamente non ricco.
Mi verrebbe da proporre di organizzare unità d’equipe specializzate in individuazione e fornitura degli ausili in ogni ASL, magari integrate ai dipartimenti dei servizi sociali ai quali poter chiedere aiuto in modo diretto e senza costi privati, poiché bisognerebbe considerare gli ausili tecnologici al pari di quelli ortopedici e/o sanitari, in quanto sono importantissimi per l’indipendenza, l’autonomia e la qualità psicofisica delle persone. In conclusione spero sia stato utile a qualcuno questa breve descrizione del prodotto menzionato, e che si capisca che non voglio assolutamente lanciare così un messaggio pubblicitario, inoltre prossimamente vorrei testare 2 dispositivi di “eye tracking”, ossia di puntamento oculare, pertanto proverò, se mi sarà permesso, a scrivere qualcosa anche riguardo a questa tecnologia ancora più complessa e molto più costosa. Se qualcuno fosse interessato ad avere altri dettagli può tranquillamente scrivermi in e-mail, ma potrà farlo anche soltanto per scambi di opinione che sono sempre costruttivi. Grazie per la lettura!